FAQ

In questa pagina trovi risposta alle domande più frequenti che vengono rivolte al personale delle Terme di Raffaello. Se non c’è la risposta che cerchi puoi chiamare lo 0722 355111 o contattarci via email all’indirizzo info@termediraffaello.it

Che tipo di cure posso eseguire nel vostro stabilimento?
Le cure effettuabili presso il nostro Centro Termale sono:
Ciclo di Cure Inalatorie per patologie delle vie aeree superiori (naso, gola);
Ciclo di Cure Inalatorie per patologie delle vie respiratorie;
Ciclo di cura integrato della ventilazione polmonare controllata per patologie delle vie respiratorie (bronchiti, BPCO, sindromi rinosinusitiche bronchiali croniche)
Ciclo di cura per la sordità rinogena
Ciclo di fangobalneoterapia per patologie artroreumatiche
Ciclo di balneoterapia per patologie artroreumatiche
Ciclo di bagni con idromassaggio per postumi di flebopatia di tipo cronico per patologie vascolari

Quali acque usano le Terme di Raffaello?
Tutte le cure e trattamenti vengono effettuati con l’acqua termale della nostra sorgente che è classificata sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa; l’elemento principe delle acque delle Terme di Raffaello è l’idrogeno solforato. Scopri di più sulle nostre acque termali e sui loro preziosi elementi.

Le Terme di Raffaello sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale ?
Si. Le Terme di Raffaello sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale:
COME ACCEDERE ALLE CURE TERMALI IN CONVENZIONE CON IL S.S.N.:
Gli assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale hanno diritto, per legge, ad un ciclo di cure l’anno. È sufficiente presentarsi con la prescrizione del proprio medico di famiglia, completa di diagnosi e tipologia di cure da eseguire, come indicato nelle norme di cura, tessera sanitaria e documento di riconoscimento.
Norme sul ticket sanitario
– Ticket € 55,00 (dal 1 gennaio 2016) per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 6 e i 65 anni.
– Ticket € 3,10 per i bambini fino ai 6 anni non compiuti e gli adulti che hanno compiuto il 65° anno di età con reddito familiare fino a € 36.151,98; pensionati al minimo oltre i 60 anni
e disoccupati con reddito familiare inferiore a € 8.263,31; fino a € 11.362,05 con coniuge a carico incrementato di € 516,46 per ciascun figlio a carico; gli inabili per patologie, limitatamente alla patologia stessa, gli invalidi con modalità diverse a seconda del tipo e del grado di invalidità.
– Esenti totali: gli invalidi civili al 100%, ciechi assoluti, grandi invalidi del lavoro, invalidi di guerra (in base alla categoria), invalidi di servizio 1cat.
Il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per reddito, patologia e invalidità deve essere indicato, da parte del medico, nell’apposito spazio della prescrizione (ricetta) e non può più essere certificato al momento dell’accettazione dal paziente.

Quali cure non sono convenzionate il Servizio Sanitario Nazionale?
– Aerosol sonico (supplemento)
– Irrigazione nasale/Doccia micronizzata
– Idromassaggio in vasca singola

Le Terme di Raffaello sono convenzionate con l’I.N.A.I.L.?
Si. Riccione Terme è convenzionata con l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.) per:
– Tutti i cicli di cura termale già in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale
– Il ciclo della riabilitazione respiratoria
Gli assistiti I.N.A.I.L. dietro impegnativa per cure termali, rilasciata dall’ente, indicante la diagnosi e le prestazioni autorizzate,saranno indirizzati a visita di ammissione, durante la quale verrà impostato il protocollo terapeutico più indicato.
L’utilizzo dell’impegnativa I.N.A.I.L. consente all’assistito la fruizione di un secondo ciclo di cure termali tramite Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) presentando la prescrizione del medico di famiglia.

La ricetta medica che porto deve avere una diagnosi particolare?
Si. Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce il diritto alle cure termali solo per alcune patologie. Per essere valida è quindi importante che la ricetta mutualistica (rossa) del medico di famiglia o specialista convenzionato riporti la corretta dicitura (vedi Norme di Cura).

Quale documentazione devo portare con me quando mi presento allo stabilimento termale?
Per effettuare le cure termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale è necessario presentarsi con la richiesta del proprio medico o specialista convenzionato (ricetta rossa) e la tessera sanitaria originale. La richiesta dovrà essere completata con una delle diagnosi relative alla cura specifica. In caso la ricetta non riporti una delle diagnosi riconosciute dal S.S.N., non potrà essere ritenuta valida.

Posso prenotare in anticipo la visita medica?
Si. La prenotazione anticipata della visita medica è obbligatoria.

Qual è l’occorrente da portare per fare le cure termali?
Il corredo necessario per accedere alle cure di fangobalneoterapia, balneoterapie, vasculopatie, riabilitazione in acqua e piscine è: costume da bagno, ciabatte antiscivolo, cuffia, accappatoio. Possibilità di noleggio dell’accappatoio durante la cura. Per le cure inalatorie, la sordità rinogena e la ventilazione polmonare, viene fornita la dotazione completa dallo stabilimento al momento della completamento della pratica.

La ricetta del medico convenzionato ha una scadenza?
Sì. La richiesta del medico o specialista convenzionato (ricetta rossa) ha 365 giorni di validità dalla data di compilazione, fermo restando che il S.S.N. concede un solo ciclo di cure all’anno legale (dal 1/1 al 31/12).

Una volta iniziate le cure termali, entro quanto tempo devo terminarle e quanti giorni durano?
Il Servizio Sanitario Nazionale concede un solo ciclo di cure all’anno della durata di 12 giorni e deve essere completato entro 60 giorni dalla data di inizio cura. Le cure a pagamento hanno, di norma, validità 6 mesi.

Sono esente per patologia o invalidità, l’esenzione deve essere indicata sulla ricetta?
Sì. Il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per reddito, patologia e invalidità deve essere indicato, da parte del medico, nell’apposito spazio della prescrizione (ricetta) e non può più essere certificato al momento dell’accettazione dal paziente

Ci sono esenzioni che danno diritto a più cicli di cure all’anno?
Sì, Categorie Protette. Le c.d. categorie protette (ex art.57 comma 3 l.n.833/78 e art.13 c.6 D.L. n.463/83, come modificato dalla legge di conversione L.n.638/83) possono fruire, nel corso dell’anno, di un ulteriore ciclo di cure specifico. Vengono fatti rientrare in questa categoria: invalidi per causa di guerra e di servizio, ciechi, sordomuti e invalidi civili con una percentuale superiore ai due terzi, e invalidi del lavoro.

Se effettuo meno dei 12 giorni concessi dall’S.S.N., il ticket mi viene rimborsato in parte?
No. Il ticket sanitario è una compartecipazione al costo delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale stabilito da normative nazionali, con la finalità di promuovere la consapevolezza dell’onere economico connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie, pertanto non è legato al numero di cure fatte ma all’apertura della pratica mutualistica.

L’esenzione indicata dal medico sulla ricetta (per patologia o per invalidità) dà diritto a sconti sulle cure?
L’esenzione parziale o totale si riferisce esclusivamente al ticket sanitario e non comprende le cure a pagamento.

Il Servizio Sanitario Nazionale concede un solo ciclo di cure all’anno, della durata di 12 giorni, posso eseguire un tipo di cura per 6 giorni (ad esempio inalazioni) ed un’altra per gli ultimi 6 (ad esempio fanghi)?
No. Il Servizio Sanitario Nazionale non concede la possibilità di modificare il ciclo di cura segnalato dal medico di base sulla ricetta, pertanto è possibile effettuare esclusivamente il ciclo di cura prescritto.

Si possono eseguire due sedute di cure al giorno?
No. Per una questione terapeutica, non e’ permesso effettuare la stessa cura due volte al giorno

Qualcun altro può finire le cure al posto mio?
No. Le cure termali vengono indicate dal medico in base alla propria patologia pertanto sono individuali. La ricetta mutualistica inoltre è un documento giuridicamente legato alla persona indicata sopra.

Posso iniziare le cure con il S.S.N. in uno stabilimento e finirle in un altro?
No. Al fine di completare la pratica, Il Servizio Sanitario Nazionale richiede che la cura inizi e termini nello stabilimento nel quale è stata redatta la pratica legata alla ricetta mutualistica.

Le cure posso essere effettuate di domenica?
No. Lo stabilimento è aperto dal lunedì al sabato.

Ci sono limitazioni per le donne in gravidanza?
Di norma le cure termali in acqua non sono consigliate nel primo e nel terzo trimestre di gravidanza.

Perchè l’acqua delle vasche ha quel colore?
L’acqua termale è un’acqua ricca in minerali, alcuni dei quali a contatto con l’aria si ossidano determinando così il colore dell’acqua stessa.

Come posso essere aggiornato sulle novità?
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